L’arte fuori dall’arte

Il 16 Marzo, si chiuderà l’asta del quadro che vedete in evidenza da Sothebys, la più importante casa d’asta al mondo, sita in Londra ( la stessa dove si è autodistrutto un quadro di Banksy appena battuto per 1 MLN di sterline!). Ebbene questo quadro dell’artista L.S.Lowry del 1968, minuscolo, con base di gesso, che rappresenta una ragazzina con un fiocco rosso, ha una stima di circa 100/150 mila sterline! Il meccanismo che abbia portato un quadro del genere ad avere il valore di un piccolo appartamento in una zona media di qualsiasi parte di Italia, fa parte del circo dell’Arte, quell’arte che rappresenta un mercato di investimento super volatile, con poche certezze ma che può far svoltare in ogni senso la vita di una persona. L’arte è un mercato come lo è quello immobiliare, quello dei cambi o quello dei diamanti.

Quanti di voi baratterebbero una casa con questo quadro? La risposta a questa domanda tanto scontata quanto corretta, dà la misura dell’arte come circolo chiuso per pochi membri.
L’arte che piace a me, la Popart (tra l’altro molto apprezzata in quel circolo, e molto più cara di una ragazzina con il fiocco rosso!), la immagino e la pretendo essere arte del popolo, arte per tutti, arte come piacere.